Vivere la Domenica
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Gesù ci resusciterà
La liturgia ci invita a fare memoria dei santi il 1 novembre e di tutti i defunti il 2 novembre. In entrambe le liturgie si tratta della resurrezione dai morti di cui Gesù è la primizia che fonda la nostra fede, incoraggia la nostra speranza e ci spinge alla carità. Gesù annuncia la resurrezione dai morti il giorno dopo la moltiplicazione dei pani nella sinagoga di Cafarnao. A chi gli chiede un segno per poter credere a lui come colui che può dare il pane di vita eterna, Gesù si identifica con questo pane di vita che viene dal Padre.…
Al cuore della legge c'è un triplice amore
Al cuore della legge c'è l'amore verso Dio, i fratelli e se stessi. E' l'armonia tra questi amori che produce la giustizia sociale. Continuano le controversie tra Gesù e i farisei e gli altri capi del popolo. Essi mettono alla prova Gesù per vedere se è veramente il Messia atteso da Dio, ma il piano su cui lo interrogano, l’interpretazione della legge, non va al cuore della questione: quale Dio conosce Gesù e, soprattutto, quale Dio annuncia. La questione del grande comandamento era centrale nel dibattito su come interpretare nella vita concreta la marea di comandamenti scritti nella legge. Si…
Gesù parla in verità
Il tempo di Gesù si sta concludendo e il mistero pasquale si sta proponendo nella storia degli uomini. Gesù sta affrontando in un ultimo confronto i capi del popolo per vedere se anche loro possono accogliere il regno di Dio e la conversione. I farisei, tuttavia, non sono interessati a un dialogo sincero, ma a mettere in trappola Gesù per farlo cadere in contraddizione e così screditare la sua predicazione. Il discorso dei farisei e degli erodiani inizia con un'ipocrisia, che già dice molto della loro “retta” intenzione di dialogare con lui. Tuttavia essi dicono il vero di lui: «tu…
Tutti invitati al banchetto della vita
La liturgia ci propone ancora una volta una parabola sull’accoglienza del regno di Dio da parte dei capi dei sacerdoti e dei farisei. Dopo la parabola dei due figli e quella dei vignaioli omicidi, Gesù propone quest’altra parabola che ha come tema una festa di nozze. Qui non si tratta più di una vigna, ma del banchetto nuziale per il figlio del re. I servi vanno a invitare i parenti, gli amici, le autorità del regno, ma gli invitati hanno di meglio da fare o addirittura fanno del male ai servi che li invitano, fino ad ucciderne qualcuno. Se si…
Accogliere Dio e produrre frutti di giustizia
La liturgia ci invita a riflettere sul nesso tra accoglienza del Signore e produrre frutti di giustizia. Questa parabola risente della divisione tra gli ebrei diventati cristiani e gli ebrei che non hanno creduto in Gesù come il Messia inviato da Dio per la salvezza del popolo e di tutti gli uomini. Gesù riprende il racconto di Isaia e vi introduce una variante: la vigna la dà in affitto e non la coltiva lui direttamente. Egli si affida alla responsabilità di altri affinché la vigna produca frutti buoni. In questa parabola il popolo ebraico non è più identificato con la…
Credere in Gesù
La liturgiaci invita a credere in Gesù e a convertirci dal peccato. La domanda-parabola, che Gesù rivolge ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo, vuole farli riflettere sulla loro condotta e, soprattutto, sulla posizione che hanno preso nei suoi confronti e del suo messaggio di conversione («Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo» Mc 1,15). I due figli si comportano al contrario di quello che dicono, e quello che conta – lo riconoscono anche gli interlocutori di Gesù – è come si comportano e non quello che dicono. Gesù…
Nell'amore di Gesù
La liturgia ci presenta la sollecitudine di Gesù e del Padre che cercano gli uomini per offrire loro la vita. Il contesto della parabola degli operai mandati a lavorare nella vigna a tutte le ore (Mt 20,1-16) ci aiuta a comprenderla meglio. Essa segue alla domanda interessata di Pietro a Gesù su che cosa ci guadagnano a seguirlo: «Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?» (19,27). E Gesù risponde che saranno associati a lui nella gloria e riceveranno in terra cento volte ciò che hanno lasciato e la vita eterna, aggiungendo – in…
Nell'amore di Gesù siamo salvati
In questa liturgia si fa memoria dell'esposizione davanti al popolo di Gerusalemme della croce, ritrovata da sant'Elena il 14 settembre del 335 d.C. Il giorno precedente, il 13 settembre, erano state inaugurate due basiliche, una sul Golgota e una sul sepolcro di Gesù, fatte costruire dall'imperatore Costantino, figlio di sant'Elena. La festa si diffuse prima in Oriente e poi in Occidente a partire dal settimo secolo. La liturgia propone di meditare non tanto sullo strumento di tortura usato dai romani per mettere a morte coloro che si opponevano alle loro leggi, quanto sul mistero di salvezza che scaturisce da Gesù…
Il perdono di Gesù
La liturgia ci invita a meditare su come affrontare il conflitto con il peccatore per giungere fino al perdono. Gesù propone un “che fare” quando qualcuno commette una colpa nei confronti di un altro fratello della comunità. E’ questione di sapienza sapere cosa fare. La prospettiva di Gesù è quella di non mettere con le spalle al muro il fratello, ma trovare un modo che gli permetta di superare la vergogna della propria colpa, così che non abbia motivi per non riconoscerla. Dunque il primo passo è un clima amichevole, che affronta la questione fra i due diretti interessati. Sappiamo…
Giudicare secondo Dio
La liturgia ci presenta come Dio si fa presente nella storia e di come dobbiamo aprire il nostro cuore a nuovi criteri di discernimento e di giudizio per cogliere la novità di Dio che ci apre la via della salvezza. In Pietro c’è una concezione malsana di Dio: davanti alla prospettiva del mistero pasquale che Gesù ha prospettato ai suoi discepoli, Pietro non può permettere che questo accada. Pensare (meglio: giudicare, valutare) secondo gli uomini o secondo Dio, questo è il discrimine tra un discernimento secondo lo Spirito di Dio e uno secondo lo spirito del mondo, cioè Satana. Pietro…
Beato sei tu, Simone
La liturgia ci presenta il vero potere che è quello dell'amore per i fratelli. Gesù è giunto a una svolta nel suo ministero di evangelizzatore. A seguito della risposta dei discepoli egli comincerà a istruirli sul mistero pasquale di passione, morte e resurrezione. Gesù è consapevole del destino che gli si sta delineando davanti: «andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno» (Mt 16,21). Interrogando i discepoli su quello che la gente pensa di lui, Gesù si rende conto che il popolo lo…
Donna, è grande la tua fede
La liturgia ci mostra come la preghiera di chi ha fede in Gesù è capace di muovere il suo cuore e realizzare ciò che si chiede. Gesù ha deciso di ritirarsi fuori di Israele, al nord, l’attuale Libano. Però la sua fama lo raggiunge anche qui, quando una donna gli si fa incontro gridando a gran voce. Essa vuole che Gesù, di cui riconosce la discendenza da Davide, guarisca la figlia posseduta da un demonio. Gesù assume un atteggiamento molto duro nei confronti della donna. Possiamo senz’altro pensare che l’antica e secolare rivalità con gli abitanti di Canaan da parte…
Signore, salvami!
La liturgia ci fa fare esperienza della capacità di riconoscere Dio, Signore della storia, che si manifesta nella vita quotidiana. Questo episodio di Matteo è letto tradizionalmente all’insegna della poca fede di Pietro nella parola di Gesù, monito per tutti i pastori che verranno e si troveranno a navigare nelle acque impetuose della storia. Non dobbiamo spaventarci per la poca fede dei pastori, perché tutti abbiamo poca fede in Gesù. Infatti non sono loro che ci salvano, ma Gesù. Gesù vuole congedare la folla da solo. Forse avrà avuto un’ultima parola da dire che non voleva che i suoi discepoli…
Voi stessi date loro da mangiare
La liturgia di questa domenica ci invita a meditare sul fatto che quanto ricevuto in dono deve essere condiviso con i fratelli e Gesù è il primo a fare ciò. Gesù sente compassione per la folla che lo ha seguito a piedi, mentre lui era andato in barca a ritirarsi in un luogo deserto. Gesù cerca di ritirarsi per poter pregare il Padre per comprendere meglio quanto gli sta accadendo e per quello che è appena capitato a Giovanni Battista, ucciso da Erode. Gesù deve cominciare a fare i conti con una possibile opposizione all’annuncio dell’evangelo e comprendere se il…
Cercare il regno di Dio dà gioia
Il regno di Dio si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero ed è motivo di grande gioia trovare il tesoro della vita. Gesù sta concludendo il discorso in parabole sul regno di Dio e la dinamica che lo contraddistingue. La prima parabola riguarda il carattere nascosto del regno. Occorre cercarlo per poter entrare in possesso del luogo dove si nasconde, che è la storia dell’umanità. La seconda parabola riguarda ancora la ricerca del regno come di qualcosa di prezioso che richiede la propria spogliazione per poterlo ottenere. La terza parabola ci rivela che il regno di Dio…
Fare il bene e lasciare il male
Il messaggio di questa domenica è un invito a comprende il senso del giudizio di Dio. La minaccia del castigo è un invito alla conversione, come in tutte le parabole che parlano del regno di Dio e della sua giustizia. La parabola della zizzania ci avverte che oltre a Dio c’è anche il maligno che opera nel mondo. La strategia dell’uomo sarebbe quella di estirpare il male, ma così facendo si rischia di estirpare anche il bene, perché si usa violenza per estirpare la violenza (cfr. Gal 6,7ss), mettendosi allo stesso livello della violenza, mentre occorre sempre fare il bene.…
Fare il bene e lasciare il male
Il messaggio di questa domenica è un invito a comprende il senso del giudizio di Dio. La minaccia del castigo è un invito alla conversione, come in tutte le parabole che parlano del regno di Dio e della sua giustizia. La parabola della zizzania ci avverte che oltre a Dio c’è anche il maligno che opera nel mondo. La strategia dell’uomo sarebbe quella di estirpare il male, ma così facendo si rischia di estirpare anche il bene, perché si usa violenza per estirpare la violenza (cfr. Gal 6,7ss), mettendosi allo stesso livello della violenza, mentre occorre sempre fare il bene.…
Gesù vuole smuovere il nostro cuore
La liturgia della XV settimana del tempo ordinario ci invita a meditare il mistero delle vie del Signore che chiedono un cuore pronto ad accogliere la novità del suo operare nella storia. Il capitolo 13 del vangelo di Matteo è dedicato al racconto delle parabole sul regno di Dio. Gesù è consapevole di quanto sta accadendo intorno alla sua predicazione. Egli riconosce che il cuore del popolo cui si rivolge è «diventato insensibile». Egli vede che la sua predicazione viene ascoltata, ma non compresa, viene guardata con attenzione, ma non vista con sincerità di cuore. Per questo deve parlare in…
Gesù vuole smuovere il nostro cuore
La liturgia della XV settimana del tempo ordinario ci invita a meditare il mistero delle vie del Signore che chiedono un cuore pronto ad accogliere la novità del suo operare nella storia. Il capitolo 13 del vangelo di Matteo è dedicato al racconto delle parabole sul regno di Dio. Gesù è consapevole di quanto sta accadendo intorno alla sua predicazione. Egli riconosce che il cuore del popolo cui si rivolge è «diventato insensibile». Egli vede che la sua predicazione viene ascoltata, ma non compresa, viene guardata con attenzione, ma non vista con sincerità di cuore. Per questo deve parlare in…
La sapienza dei piccoli
La liturgia ci presenta Gesù re mite e umile, che ci impone il giogo leggero dell'amore vicendevole e del perdono. Siamo nella terza delle cinque sezioni del vangelo di Matteo, quella che riguarda il mistero del regno dei cieli. Questa sezione si apre con la domanda dei discepoli di Giovanni Battista che, incarcerato, li invia da Gesù per chiedergli se fosse lui il Messia atteso. Segue il giudizio di Gesù sulla sua generazione che non sa riconoscere né in Giovanni Battista un profeta, né in lui il Messia. Ora Gesù si rivolge al Padre, aprendo una finestra sul processo storico…