Vivere la Domenica
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La salvezza viene da Gesù
Il vangelo di Giovanni è strutturato come un grande processo nei confronti di Gesù da parte dei capi del suo popolo e che, secondo la tipica ironia giovannea, si muta in un processo di Gesù ai suoi accusatori per offrire loro la salvezza che viene dal credere in lui. Nicodemo è un fariseo che vuole capire chi è Gesù, ma fa questo di notte. Il dialogo che ci propone l'evangelista mostra la difficoltà di Nicodemo di comprendere cosa vuol dire rinascere dall'alto, dallo Spirito. Gesù, a questo punto del dialogo, inizia un discorso che non troverà una risposta esplicita da…
L'amore di Gesù per il Padre
Nell'amore di Gesù per il Padre ci viene rivelato il volto misericordioso di Dio: questo è il tempio esistenziale dove possiamo incontrare il Padre. Il tempio era una istituzione voluta da Davide e costruita da suo figlio Salomone e il Signore ha confermato questo desiderio accompagnandolo con la promessa di una discendenza perenne (cfr. 2Sam 7). Il tempio era l'orgoglio d'Israele perché in esso abitava Dio. Nel santo dei santi, il luogo della presenza del Signore e quindi il più sacro del tempio, si trovava l'arca dell'alleanza dove erano custodite le tavole della legge, questo fino alla distruzione del tempio al…
Nell'amore di Gesù
Nell'amore di Gesù si compie la rivelazione del Mistero Pasquale. Domenica scorsa abbiamo ascoltato l'annuncio della venuta del regno di Dio e l'invito di Gesù alla conversione e a dare credito alla buona novella della vicinanza di Dio. Oggi la liturgia presenta l'episodio della trasfigurazione in cui ci viene mostrato, come ai tre discepoli, chi è Gesù, quale la sua missione e il nostro impegnativo compito di ascoltarlo. Gesù compie una scelta all'interno dei dodici. Pietro, Giacomo e Giovanni sono quelli con cui ha più confidenza? A loro riserva una rivelazione particolare come quella dei Getsemani (Mc 14,33-34)? Sono quelli…
Viene il regno di Dio
Inizia la quaresima, temmpo di conversione per accogliere il regno di Dio che viene e si rivela nel Mistero Pasquale. L'annuncio del vangelo di Dio e le due conseguenze: conversione e affidamento alla buona notizia, sono al centro di questo brano sintetico, ma molto denso, che Marco pone all'inizio del suo vangelo. Nei primi 11 versetti del suo vangelo, Marco presenta l'annuncio di Giovanni Battista e l'episodio del battesimo di Gesù. Egli riceve lo Spirito e l'attestazione da parte del Padre, la voce dal cielo, del suo essere il Figlio diletto, di cui si compiace (letteralmente: ne ha una buona…
Gesù purifica l'uomo
Gesù purifica l'uomo dalla malattia, suscita la fede e produce gesti di comunione. La fama di guaritore precede Gesù e raggiunge le persone più emarginate di quel periodo. I lebbrosi, a causa del possibile contagio, dovevano vivere al di fuori dei centri abitati e dovevano avvertire della propria presenza. Il Levitico dedica 2 capitoli (13 e 14) a vari tipi di malattie della pelle e alla funzione dei sacerdoti riguardo alla loro diagnosi, evoluzione e guarigione. Essenziale nelle linee per dire la sostanza dell'evento, Marco è un raffinato narratore che ci mostra un lebbroso che contravviene a ogni regola di…
Gesù visita il suo popolo
E' Dio che visita il suo popolo infermo per mezzo di Gesù. Gesù si trova a Cafarnao, subito dopo aver chiamato le due coppie di fratelli e aver liberato un uomo da uno spirito immondo nella sinagoga durante il sabato. Probabilmente è mezzogiorno e si reca da Simone e Andrea per mangiare insieme. Ma la suocera di Simone, ammalata, non poteva servirli. La moglie di Simone dov'era? Non sappiamo, perché Marco è interessato ad illustrare la capacità di guarire di Gesù. La gente ha saputo di quanto successo in sinagoga e subito si avvicinanoalcune persone a Gesù per parlargli della…
Gesù è il santo di Dio
La santità di Dio è la il suo essere solo bene e completamentamente separato dal male, per questo è il nostro creatore e salvatore. L'autorità con la quale Gesù insegnava nasce dal suo singolare rapporto con il Padre. Gesù è in relazione unica con il Padre: egli conosce il suo desiderio di vita per l'uomo, perché prima di tutto lo ha sperimentato vero su di sé e per sé. Questa esperienza di passività, di ricezione è quella che lo ha formato alla vera vita, al discernimento di ciò che è buono e giusto, al potere di fare il bene e…
Nell'amore di Gesù
L'annuncio del regno di Dio che viene è un annuncio pieno dell'amore di Dio per l'uomo. Il precursore, Giovanni Battista, è in prigione. La parola di Dio è imprigionata, come già altre volte nel corso della storia di Israele era accaduto a qualche profeta, ma Dio non si ferma e manda un altro, Gesù, per compiere il tempo in cui il vangelo della salvezza viene definitivamente proclamato, prima a Israele e poi al mondo (cfr. Rm 2,9-10). Il contenuto del messaggio di Gesù è semplice e allo stesso tempo profondo. Si parla di un tempo, oramai giunto a compimento; di…
Venite e vedrete
Gesù si lascia incontrare ed accoglie chiunque lo cerca. C’è sempre qualcuno che ci introduce nella novità di Dio che passa, qualcuno che ci è educatore per un qualche aspetto nella vita, ma che è capace di lasciarci andare dietro al vero maestro: Gesù. Egli è l’agnello di Dio. Già questa indicazione ci dice molto di chi è: uno mansueto, nonviolento, che segue la voce del pastore/Padre, e che instaura un dialogo con i suoi discepoli per aiutarli a discernere il desiderio vero del loro cuore: «Che cosa cercate?». Se l’uomo non conosce il proprio desiderio non può trovare ciò…
Io ti amo
Il Signore riconosce che Gesù, per la sua vita a Nazaret, è degno di un amore singolare. In pochi e sintetici versetti, l’evangelista Marco ci racconta il battesimo di Gesù. Si ha qui una prima svolta nella vita di Gesù, come dovrebbe accadere anche per noi quando facciamo memoria del nostro battesimo ricevuto, normalmente, appena nati. Innanzitutto c’è la testimonianza di Giovanni Battista. Gesù non si annuncia da solo, ma viene presentato come «colui che è più forte di me», perché ci immergerà non nell’acqua, che è un simbolo, ma nella realtà dello Spirito Santo, che è Dio stesso che…
Il mistero dell'amore di Gesù
Il mistero dell'incarnazione è il mistero dell'amore di Dio per noi. L'evangelista Giovanni è maestro in teologia. La rivelazione biblica articola al proprio interno il racconto e la riflessione sul racconto. In questo caso il racconto della nascita di Gesù lo ritroviamo in Matteo (capp. 1-2) e Luca (capp. 1-2). Giovanni ci presenta una sintesi teologica dell'incarnazione che introduce, enumerandoli uno per uno, i temi principali del suo Vangelo. I versetti 1-5 presentano Gesù come Verbo, parola/evento (come la ricchezza della parola ebraica dabar, tradotta in greco con logos, suggerisce) pronunciata da Dio in favore degli uomini di ogni tempo.…
Vivere secondo lo Spirito
La legge e lo Spirito sono articolati nella storia dell'umanità: dove c'è qualcuno che vive secondo la legge, lo Spirito si muove per farlo riconoscere. Maria e Giuseppe compiono ciò che prescrive la legge di Mosè e del Signore, in ordine alla purificazione e all'offerta a Dio del primogenito maschio e sono riconosciuti da Simeone mosso dallo Spirito. Simeone, uomo giusto e pio che vive secondo la legge del Signore, è visitato dallo Spirito di consolazione. Egli attendeva il Messia e con lui il compimento dei tempi per la salvezza d'Israele. Lo Spirito lo porta al tempio, luogo della presenza…
Oggi è nato per noi il Salvatore
La nascità di Gesù ci riempie di gioia e di commozione: Dio si fa uomo per condividere con noi le gioie e le fatiche del nostro vivere, per assumerle e salvarle dal peccato e dalla morte. E’ sempre difficile pronunciare parole sensate di fronte al Verbo di Dio. Questo brano del vangelo di Giovanni illustra il mistero della salvezza, e di fronte a esso si dovrebbe restare in silenzio per contemplare la luce che illumina la nostra vita. C’è un principio, un'origine che segna la storia del mondo. All’origine c’è una parola che ha dato inizio alla vita del mondo.…
La promessa del Signore: l'alleanza
La promessa di un'alleanza definitiva sta per compiersi nell'incarnazione di Gesù. Ciò che era stato profetizzato da Natan a Davide trova realizzazione in Maria. Gabriele (il nome significa: forza di Dio) annuncia l’alleanza di Dio con Maria: il Signore è con te. Maria può ora gioire, perché ha la certezza di quanto ha sempre sperato, ora che Gabriele gliene dà conferma con il suo annuncio. Tuttavia Maria è turbata, perché non conosce il contenuto preciso della grazia che il Signore le fa. La forza di Dio è la sua vita che si rende presente nella storia mediante un figlio, grazia…
Nella gioia accogliamo Gesù
Nel cammino di conversione e di accoglienza del tempo di Avvento, la terza domenica è caratterizzata dalla gioia per l'imminente nascita di Gesù. Il testimone conosce ciò che deve annunciare, pur non essendo lui al centro del messaggio. E’ una funzione umile che richiede però fermezza e verità. Infatti il testimone non può che dire la verità e deve difenderla anche a costo della vita, come ha fatto Giovanni Battista, morto per mano di Erode. L’evangelista Giovanni ci racconta di questa fondamentale testimonianza. Il Battista sta compiendo un gesto carico di significato per gli ebrei: egli chiama a conversione il…
Prepariamoci ad accogliere Gesù
L'avvento è un nuovo inizio che richiede accoglienza e conversione. Marco espone il proprio intento nello scrivere un vangelo, nuovo genere letterario mai realizzato prima di allora, presentando il protagonista del suo racconto, Gesù, come Figlio di Dio. Egli non intende sottacere la novità che si è manifestato nella storia degli uomini con la presenza di Dio nell’umanità di Gesù. Marco riprende l’annuncio di Isaia, che leggiamo nella prima lettura, per riattualizzarlo nel suo presente. Ciò che in Isaia è detto di Dio, qui è riferito a Gesù, e il messaggero è Giovanni il Battista, il cui messaggio è chiaro:…
Vegliare nell'amore di Gesù
Inizia un nuovo anno liturgico che è segnato, come la fine, dal tema della vigilanza edell’attesa. La prima attende la venuta definiva di Gesù risorto, la seconda fa memoria dell’incarnazione di Gesù e di quel clima di attesa che l’ha preceduta. Non si conosce il tempo della venuta del Signore, perché il tempo della sua presenza è misterioso come Dio: occorrono occhi guidati dallo Spirito per riconoscere la sua presenza che sempre ci sorprende e ci spiazza con la sua logica d’amore, come la vita di Gesù. Ricevuto da Gesù il potere dell’amore, occorre vigilare e restare svegli per non…
Giudicati nell'amore di Gesù
Gesù regna sull'universo con amore. Il suo amore per noi e per la creazione è il criterio di discernimento su cui verremo giudicati con giustizia e misericordia, perché Gesù ci ama. Gesù conclude i suoi ultimi discorsi (capp. 22-25) prima di vivere il mistero pasquale con questa scena del giudizio finale. Dopo il tema della vigilanza e dell’essere pronti alla venuta del Signore, siamo qui proiettati da Gesù nel momento in cui verrà nella gloria, cioè dalla sua resurrezione fino alla fine dei tempi. Gesù siede sul trono della sua gloria fin dalla sua resurrezione e vi rimarrà per sempre.…
Confidare nella fiducia del Signore
La liturgia ci aiuta a meditare i criteri di discernimento con cui valutare la nostra vita, oggi, fidandosi del giudizio e della fiducia che Dio ripone negli uomini che conosce bene. Occorre subito mettere in evidenza la generosità dell’uomo che consegna i suoi beni ai servi. E’ da sottolineare inoltre che egli li conosce bene, perché dà a ciascuno secondo le sue capacità. Si costituisce così una relazione di fiducia tra quell’uomo e i suoi servi, che viene realizzata da due di essi, ma non dal terzo. I primi due servi si mettono all’opera e agiscono per il meglio raddoppiando…
Il Signore si fa presente in Gesù
La festa della dedicazione della Basilica Lateranense vuole fare memoria della prima basilica cristiana a Roma, luogo dove risiederanno i papi per lungo tempo, basilica di pietra su cui si fonda la comunione della comunità e che è simbolo del Signore presente in essa. La cacciata dei venditori dal tempio di Gerusalemme viene anticipata da Giovanni all’inizio del ministero di Gesù, rispetto ai sinottici che pongono questo episodio dopo l’ingresso di Gesù a Gerusalemme appena prima della passione. Il significato di questo gesto profetico è che Gesù vuole indicare che il tempio è contaminato dalla condotta peccaminosa del popolo, che…