TODI 2
In questi giorni si e' svolto l'incontro delle principali associazioni cattoliche italiane in rappresentanza di milioni di associati denominato Todi 2 , a distanza di 12 mesi dalla prima riunione. Hanno partecipato i dirigenti delle associazioni di ispirazioni cattoliche nel mondo del lavbor: Acli, Cisl, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confartigianato, Confcooperative, Movimento cristiano lavoratori.
Tema: l'impegno politico dei cattolici in questa stagione di grave crisi sociale ed economica e di disorientamento politico degli italiani con le principali formazioni partitiche in fase di disgregazione.
Nel documento finale della due giorni vi sono delineate le linee guida di un rinnovato e auspicato apporto dei cattolici alla costruzione del bene comune.
Innanzitutto e' stato dato un giudizio positivo sulla figura politica di Mario Monti, statista, che ha saputo ridare all'Italia un prestigio internazionale e mettere ordine al bilancio. E' importante pero' una maggiore attenzione alle fasce deboli che sono le principali vittime dell'attuale crisi riducendo le ingiustizie sociali, integrando gli obiettivi di risanamento con quelli della crescita e dell'occupazione , di un nuovo welfare che metta al centro la persona per una rinnovata equita' e pieno ripristino dei valori costituzionali.
Si e' auspicata una riduzione dei costi della politica con una maggiore trasparenza nei bilanci dei partiti (a questo proposito se nell'assemblea costituente si fosse ascoltata la proposta del cattolico Mortati, che proponeva che i partiti fossero societa' di diritto pubblico con obbligo di certificazione dei bilanci probabilmente si sarebbe evitati gli scandali noti in questi giorni) , una riduzione e semplificazioni dell'assetto dello stato e una scelta elettorale che ridia potere di scelta ai cittadini.
Per la promozione dello sviluppo e il rilancio dell'economia e' fondamentale un patto fiscale tra il lavoro, imprese e famiglia pensando anche a qualche forma di reddito minimo garantito. Unitamente alla tutela della vita e alla promozione della famiglia garantendo i diritti inalienabili di ogni persona.
E' auspicabile ora un rinnovato impegno di persone oneste, con rigore morale, senso del bene comune, sobri a servzio della comunita' .
Sono maturi i tempi per la scelta di impegno in un nuovo contenitore ove si possano ritrovare gli eredi della migliore tradizione di impegno di ispirazione cristiana con persone di buona volonta' ed in particolare i giovani a partire dai prossimi appuntamenti elettorali con la capacita' di creare alleanza per i bene comune dell'Italia.
Gianfranco Cucchi
Presidente Circolo Centrale ACLI di Sondrio